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La pagella (da incubo) di Adolf Hitler

by Antichità Massara

La pagella (da incubo) di Adolf Hitler

Non proprio un grande personaggio della storia, ma sicuramente la storia l’ha fatta. La vita di Hitler, le crudeltà, le scelte politiche e il suo pensiero non proprio filantropico, già li sappiamo. Ma chi era Hitler, prima di diventare Hitler?

Parliamo un po’ dell’infanzia, della carriera scolastica “travagliata” e soprattutto della pagella (da incubo) di Adolf Hitler.

Il ragazzo è intelligente, però…

Adolf Hitler alle elementari era diligente, aveva ottimi voti e si appassionava alle lezioni di storia di Leopold Poetsch, che lo conquistava coi racconti sul passato della Germania (chiaramente infarciti di idee razziste).

A 11 anni, dovette iscriversi all’Istituto tecnico di Linz. Qui interesse e rendimento precipitarono: Adolf venne bocciato il primo ed il terzo anno in francese, per poi essere cacciato al quarto per cattiva condotta. Anche nella nuova scuola, venne bocciato.

Era uno studente sveglio, di media intelligenza, ma incapace di autodisciplina e di condurre una vita regolare. Nelle pagelle i suoi voti superavano raramente il 4 (che era la sufficienza all’epoca) per quanto riguarda la matematica, la storia naturale, la lingua francese e persino quella tedesca.

Nella pagella del 1905 spunta un 4 anche in storia, materia nella quale si reputava il migliore della classe. 

Però l’ha presa bene!

I suoi voti erano così scarsi che egli stesso decise di abbandonare gli studi nel 1905. E qui viene un curioso aneddoto. Nel 1905, come Hitler stesso raccontò anni dopo, per la prima e ultima volta in vita sua si ubriacò alla festa di fine semestre. Non contento, nel corso della serata usò la sua pagella (sulla quale c’erano insufficienze in matematica, tedesco, francese e stenografia) per pulirsi il deretano.

Una carriera da artista

Nel frattempo era nata in lui la passione per l’arte, così decise di sostenere gli esami di ammissione all’Accademia delle Belle arti di Vienna– Rimase sconvolto quando fu bocciato perché, gli spiegò poi il rettore, non era portato per disegnare il corpo umano.

Gli fu consigliato di passare ad Architettura, visto che invece gli riuscivano bene gli edifici, ma non avendo il diploma dovette rinunciare. 

La pagella (da incubo) di Adolf Hitler

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