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Piccole menti: motti fascisti nelle descrizioni Instagram

by Antichità Massara

Piccole menti: motti fascisti nelle descrizioni Instagram – Qualcuno disse che gli ignoranti ci sono sempre stati ma che, quantomeno, sbandieravano la propria esistenza alla ridotta cerchia del bar di paese e non al bacino d’utenza potenzialmente infinito dei Social Network. Un pensiero che va trattato con cautela e che rende necessaria una netta distinzione fra idea e ignoranza; le idee, in generale, sono supportate da tesi e processi intellettivi che, condividibili o no, hanno un fondamento culturale. L’ignoranza, invece, è accettabile solo nel momento in cui non c’è la possibilità effettiva di reperire informazioni, in tutti gli altri casi è un mix letale fra pigrizia, passività e pressappochismo. 

Che ci piaccia o no, tutto ciò che postiamo, rimarrà online (e offline) per sempre. Un concetto che, forse, ancora non abbiamo ben assimilato: quella fake news postata nel 2014, quel commento d’odio della scorsa settimana, o quel terribile strafalcione.

Piccole menti: motti fascisti nelle descrizioni Instagram

Frasi brevi, d’effetto, che esprimano un concetto forte: i motti del Ventennio fascista sono rimasti impressi anche per l’immediatezza e il suono diretto. Ma come reagiresti se ti dicessi che ragazze postano sotto alla propria foto in costume “boia chi molla”?

Forse, qualcuno, ne sarebbe fiero, qualcun altro inneggia nella tomba, altri hanno già cancellato l’account. E se vi dicessi che non hanno la minima idea di cosa stanno dicendo? Ecco una carrellata di perle direttamente da Instagram, con descrizione della fotografia (che censuriamo per privacy). 

1. Boia chi molla

Splendida ragazza e grande sorriso, ma all’improvviso…

2. Credere, obbedire, combattere

Selfie col micetto, precedentemente definito “maestro Zen”.

3. Meglio un giorno da leone…

Capelli ricci e la luce poetica delle prima ore del mattino, tisana e…”meglio un giorno da leoni che cento da pecora”?! #ciaoneproprio

4. Vincere e vinceremo

Vince sempre chi più crede,
chi più a lungo sa patir,
pelle rossa uguale sorte
fiocco nero alla squadrista,
noi la morte l’abbiam vista
con due bombe e un bocca un fior.

(Battaglioni “M”)

Foto in bianco e nero, da vera nostalgica! (ah, negli hashtag c’è un evergreen #vincereevinceremo)

5. Chi si ferma è perduto

E insomma… Selfie con Enzo Miccio e cingiamo questa giornata di amore eterno con un bel #chisifermaèperduto

6. Molti nemici molto onore

Finalmente una bella vacanza al mare. E per chiudere questa splendida giornata in barca, un bacio agli invidiosi (che comunque, rappresentano sempre molto onore).

7. O con noi o contro di noi

Una splendida giornata passata a fare giochi in squadra, ma quando la competizione sale…

Piccole menti: motti fascisti nelle descrizioni Instagram

Ci teniamo a sottolineare che il nostro obiettivo è né quello di offendere né quello di additare questi utenti come nostalgici: troppo spesso, però, leggiamo online veri e propri strafalcioni che, con qualche attenzione in più, eviterebbero molti colpi al cuore!

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