(Confucio)
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Arte Orientale
L’antiquariato orientale comprende una vastissima gamma di Paesi e oggetti. Vasi, tessuti, stampe, volumi, mobili e sculture di animali guardiani in legno, vasi cloisonnè, scatole e contenitori, ceramiche, sculture e oggetti in bronzo, opere in calligrafia, argenti, oggetti e gioielli in giada o corallo. Siamo interessati ad ogni Paese asiatico, in particolare: Giappone, Cina, India e Thailandia.
Scegli un lavoro che ami, e non dovrai lavorare neppure un giorno in vita tua.
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Antiquariato cinese
Come capire se un vaso cinese è antico oppure no?
La storia della ceramica cinese (vasi, potiches, ginger jars, contenitori per grilli e sculture) ha una storia molto antica: soprattutto durante le dinastie Shang e Zhou, quest'arte ebbe un grande sviluppo. Sotto la dinastia Ming si sviluppò la fabbricazione del classico e noto vaso Blu e Bianco, e poi sotto la dinastia Qing. Nel periodo Qing furono sviluppate le porcellane della famiglia Rosa e della famiglia Verde, molto note in Occidente.
Per riconoscere un vaso cinese originale ci voglio prima di tutto capacità di osservazione, esperienza e conoscenza: una tinta sbiadita non significa antico, così come una qualità di porcellana elevata non significa moderno.
L'abilità degli artigiani cinesi non è certo un segreto, soprattutto quando si parla di pietre minerali.
Fra i materiali più utilizzati, troviamo: giada, quarzo, alabastro, agata, turchese, saponaria, malachite, lapislazzuli, quarzo rosa, quarzo ialino, occhio di tigre...
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Antiquariato Giapponese
La porcellana giapponese ha una storia estremamente affascinante. Fra i principali stili troviamo la porcellana Imari e quella Satsuma.
La porcellana di Imari è il nome con cui i collezionisti si riferiscono al vasellame realizzato nella città di Arita, nell'ex provincia di Hizen a nordovest dell'isola di Kyūshū, che partiva per l'esportazione dal porto di Imari. In giapponese tali oggetti sono conosciuti con il nome di Arita-yaki.
Le porcellane Ko-Imari e Iro-Nabeshima generalmente sono dipinte con una decorazione in blu sotto smalto e rosso ossido di ferro su sfondo bianco. Le decorazioni rappresentano piante e temi floreali. Nelle porcellane Kakiemon vengono impiegati anche colori a smalto diversi dal blu e dal rosso. Gli oggetti hanno una base, che non viene smaltata, grezza e granulosa al tatto.
La porcellana giapponese di Satsuma (薩摩 焼, satsuma-yaki ) è un tipo di porcellana nato nel XVI secolo, in corrispondenza del periodo Azuchi-Momoyama, Satsuma-yaki si produce ancora oggi. Sebbene il termine possa essere usato per riferirsi a molte varietà di ceramiche, Satsuma si riferisce piuttosto alla porcellana color avorio e adornata con disegni d’oro o policromi.
Antiquariato Orientale
L’antiquariato Orientale ha sempre affascinato l’Occidente con i suoi manufatti unici che sono giunti nel corso dei secoli e che continuano ad arrivare. Questi oggetti d’antichità riflettono le tradizioni, le tecniche e gli stili tipici di paesi come Cina e Giappone, ma anche Corea, Thailandia e Tibet. Tra le varie produzioni, le più ricorrenti sono sicuramente quella giapponese e quella cinese. Sono decorati da motivi tradizionali o da scene di vita quotidiana e paesaggi locali. Una notevole quantità proviene anche dal Giappone. Si possono trovare bronzi, tessuti, stampe, volumi, mobili e sculture di animali guardiani in legno, vasi cloisonné, opere in calligrafia, argenti, giade e coralli.