Vendere l’avorio: cosa dice la legge?
Vendere l’avorio: cosa dice la legge? Si tratta di una pratica legale o illegale? Oggi, scopriamo insieme storia, valore e limiti dell’avorio, un materiale tanto antico e prezioso, quanto difficile.
Che cos’è l’avorio?
L’avorio è, chiaramente, un materiale naturale, ricavato dalle zanne dei mammiferi (e tradizionalmente degli elefanti), per cui composto essenzialmente da dentina. Oggi, ha un valore principalmente artistico, ma le sue origini sono antichissime. L’avorio più celebre è chiaramente quello di elefante, ma esso può essere ricavato anche da trichechi, ippopotami, capodogli, orche, narvali e facoceri.
Per cosa viene usato l’avorio?
Avorio, ambiente ed estinzione
Vendere avorio: cosa dice la legge?
Attualmente è vietata la compravendita di beni in avorio lavorati dopo il 1947 e privi dell’attestazione CITES.
Anche nel caso di oggetti con piccoli dettagli in avorio (come posate o sculture), essi devono essere comunque accompagnate dai certificati necessari.
Questi certificati CITES possono essere rilasciati solo da esterni al rapporto di compravendita e devono essere dichiarati. Nei prossimi articoli spiegheremo anche come gestire avori ereditati.
Per questi motivi, noi come Antichità Massara, non acquistiamo avori se non con certificazione CITES.