Vendere ceramiche di Capodimonte: quanto valgono?

by Antichità Massara

Vendere ceramiche di Capodimonte: quanto valgono? Se sei qui probabilmente ne possiedi una, il che è già un ottimo inizio! In realtà, nel titolo c’è un errore molto comunque. Quelle di Capodimonte non sono ceramiche, bensì porcellane! 

Qual è la differenza fra ceramica e porcellana?

La ceramica è, tendenzialmente, un mix di argilla, quarzo, ossido si ferro, sabbia di silicio e feldspato. Quando la ceramica non è cotta, è molto facilmente lavorabile, molto duttile e morbida. Infatti, viene modellata con grande semplicità. Dopodiché, viene cotta in forni speciali che superano i 1000°. La temperatura varia gradualmente e deve essere sempre controllata!

La porcellana è ovviamente derivata dalla ceramica, ma il suo impasto varia leggermente nei componenti e viene cotta a temperature che raggiungono anche i 1400°.

Perchè le porcellane di Capodimonte sono famose?

Le porcellane di Capodimonte derivano dall’omonima area di Napoli, dove il re Carlo di Borbone e la moglie iniziarono a produrre manufatti di questa tipologia. I pezzi di fine Settecento sono indubbiamente i più ricercati, insieme a quelli dell’ottocento. Nel novecento molti iniziarono a replicare la lavorazione e oggi le più comuni sono le statuette dei cosiddetti “ubriaconi”, realizzate però negli anni Cinquanta / Settanta.

A Capodimonte, peraltro, c’è lo splendido museo che consigliamo assolutamente di visitare, trovi tutte le informazioni a questo link —-> Museo di Capodimonte

Quanto valgono le statuette di Capodimonte?

Il valore dei pezzi marchiati con la celebre N incoronata, varia a seconda di molti fattori. Il principale è l’epoca. Come anticipato i pezzi più ricercati sono quelli più antichi, soprattutto molto grandi e lavorati, poichè sono i più rari. L’arma a doppio taglio, è che in generale sono tutti pezzi molto fragili, dunque è difficile oggi trovarli intatti!

Il secondo fattore è quello della firma. Moltissimi artisti di fama internazionale hanno partecipato alla produzione di Capodimonte, fino ad arrivare ai più recenti, come le porcellane di Capodimonte con firma Armani o le statuette con firma Pannunzio, fra le più comuni oggi. 

Il terzo fattore è quello riguardante le condizioni. Purtroppo il bello di questi oggetti è che siano così fragili, ma è anche il loro limite nel mercato, poichè i restauri e i pezzi mancanti sono un grande limite alla crescita del valore!

Infine, ovviamente, il soggetto e la lavorazione. Sono due variabili che vanno di pari passo poichè tendenzialmente a soggetti più semplici si accostano grandi lavorazioni e viceversa.

Chi acquista e come vendere porcellane di Capodimonte?

Se ti stai chiedendo come vendere vasi, lampadari, statuette o servizi di Capodimonte, sei nel posto giusto! In generale tutti gli antiquari sono clienti papabili, ma per la tipologia dipende sempre dalla fascia di clientela e dai collezionisti che ognuno ha.

Hai un oggetto in porcellana e vorresti venderlo?

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